I maggiori responsabili dell'inquinamento atmosferico urbano sono il traffico veicolare e il riscaldamento domestico. Non sono pochi, comunque, i centri urbani in cui sono rilevanti le emissioni legate alle attività industriali o energetiche.


TRAFFICO


Il traffico veicolare contribuisce soprattutto alla formazione di:
  • monossido di carbonio (CO);
  • ossidi di azoto (NOx);
  • idrocarburi (CxHy), come il benzene (C6H6).

  • RISCALDAMENTO


    Per quanto riguarda il riscaldamento civile, i combustibili più usati (oltre l'80%), ancora negli anni sessanta, erano la nafta, il carbone.
    Le concentrazioni di anidride solforosa nell'atmosfera dovevano essere, quindi, molto alte.
    Oggi, con la diffusione del metano, la situazione è migliorata. Il metano, infatti, è meno inquinante di carbone, nafta e gasolio, anche se la sua combustione produce grandi quantità di ossidi di azoto (NOx).

    INDUSTRIE


    I grandi impianti industriali ed energetici contribuiscono soprattutto alla formazione di ossidi di zolfo (SOx) e di azoto (NOx), oltre alle polveri sospese.


    APPROFONDIMENTI

    Le sostanze inquinanti. Una scheda che raccoglie qualche informazione in più.

    L'inquinamento atmosferico e la nostra salute. Da 0 a 14 anni, una categoria a rischio. (DOSSIER UNICEF)

    Attività di laboratorio. Esperimento sulla formazione delle anidridi e delle piogge acide.