LA FORMA E IL COLORE

La varietà di forme e di colori dei licheni è davvero sorprendente.
Talli rossi, aranciati, nerastri, gialli, bianchi, verdi, grigi, ora aderiscono alle rocce, ora alle cortecce, altre volte crescono a ciuffi pendenti dai rami degli alberi, altre ancora si ergono dal terreno.

COME RICONOSCERE I LICHENI

E' piuttosto semplice riconoscere la presenza dei licheni nell'ambiente in cui viviamo. Questi vegetali sono in realtà più diffusi e presenti di quanto si creda, ma per scovarli occorre osservare con una certa attenzione la superficie dei vecchi muri, i tetti delle vecchie case, le rocce, le cortecce degli alberi, le distese di muschio nelle radure.
E' molto più facile trovarli dove la qualità dell'aria è migliore, quindi lontano dai centri urbani e dalle concentrazioni industriali. Nella foto riprodotta qui a fianco, si può ammirare la varietà dei licheni che abbelliscono la corteccia di un ciliegio (Toceno, Val Vigezzo, 900 m slm).

LE SPECIE

Non è affatto semplice, invece, riconoscere ed identificare la specie cui appartengono i talli che osserviamo. Ad oggi sono state identificate più di 13000 specie , di cui 2000 circa in Italia.



Una prima sommaria distinzione può essere fatta in base alla loro forma. Esistono licheni:
  • crostosi, sono strettamente aderenti al substrato. La superficie può essere continua o strutturata in aree poligonali, dette areole
  • fogliosi, in cui il tallo è costituito da lamine fogliacee che crescono in dirazione parallela rispetto al substrato. Le rizine, piccoli fasci di ife, garantiscono l'ancoraggio al substrato;
  • fruticosi, in cui il tallo si sviluppa in verticale rispetto al substrato e tende a ramificarsi in varie direzioni (lacinie). L'aspetto, nell'insieme, è cespuglioso.
  • composti, in cui il tallo è in parte parallelo al substrato e in parte si sviluppa in modo perpendicolare rispetto al substrato.

  • LICHENI CROSTOSI

    Sono patine strettamente aderenti al substrato.
    (Foto: Rizhocarpon geographicum)

    LICHENI FOGLIOSI

    Presentano lamine o lobi a sviluppo parallelo al substrato.
    (Foto: Parmelia tiliacea)

    LICHENI FRUTICOSI

    Hanno sviluppo tridimensionale; sembrano piccoli cespuglietti.
    (Foto: Pseudevernia furfuracea)

    LICHENI COMPOSTI

    Hanno un tallo primario ed uno secondario a sviluppo verticale.
    (Foto: Cladonia ochrochlora)