I settori su cui puntare

Il settore socio-sanitario

Secondo il 3° Rapporto del Cnel sulle professioni non regolamentate, uno dei settori che avranno maggiore sviluppo occupazionale negli anni a venire sarà quello dei servizi alla persona, in particolare quello socio-sanitario, dove le trasformazioni sono legate all'innalzamento dell'età media della popolazione, parallelamente ad una sempre più consapevole esigenza di migliorare la qualità della vita, e all'affermarsi di professioni di pubblica utilità, causa il dilagante disagio sociale. Nelle professioni "paramediche" le previsioni di crescita si concentrano soprattutto nei day hospital e in ambito privato per i terapisti della riabilitazione. Tra questi gli esperti in psicomotricità, i massofisioterapisti, cioè i massaggiatori esperti della riabilitazione muscolare, ma anche gli infermieri, gli operatori sociali e gli esperti del reinserimento. In particolare, occorreranno sempre più assistenti agli anziani, (continuerà lo sviluppo, anche in franchisig, di società di servizi per persone non autosufficienti e di strutture per l'assistenza domiciliare), nonché medici geriatri.

Sull'onda della "New Age", erboristi, medici alternativi e naturopati conquisteranno nuovi spazi.

Ma grande sviluppo occupazionale assicurerà anche l'assistenza psicologica e sociale. Tra le nuove professioni in questo campo si segnalano i cosiddetti "mediatori", cioè professionisti in grado di favorire l'inserimento degli immigrati nel nostro paese. E ancora esperti nel reinserimento di ex-detenuti.

Dal 3° Rapporto del Cnel abbiamo estrapolato alcuni profili professionali:

  1. Acustico. Tecnico esperto nell'esecuzione di misure acustiche e vibrazioni, nonché nell'interpretazione dei dati e nella progettazione di soluzioni tecniche.
  2. Chinesiologo. L'oggetto di questa professione riguarda le attività psicomotorie dell'uomo, comunque denominate e finalizzate, con orientamento educativo, preventivo, formativo, correttivo, rieducativo e sportivo, in tutte le fasi dell'età evolutiva ed involutiva.
  3. Consulente familiare. E' l'operatore sociale che professionalmente e con metodologie specifiche (come dipendente di un consultorio o all'interno di una struttura privata) aiuta i singoli, la coppia, il nucleo familiare, nelle dinamiche relazionali, a mobilitare le risorse interne ed esterne per le soluzioni possibili, integrando, ove si rivelino necessarie delle terapie, con interventi specialistici.
  4. Educatore sociale. E' un operatore che in base ad una specifica formazione di carattere teorico e tecnico-pratico svolge la propria attività nei riguardi di persone disagiate di età diverse, con la formulazione e l'attuazione di progetti educativi volti a promuovere il pieno sviluppo delle potenzialità di crescita personale e di inserimento sociale, agendo sulla relazione interpersonale, sulle dinamiche di gruppo, sul sistema familiare, sul contesto ambientale e sull'organizzazione di servizi in campo socio-sanitario.
  5. Fisioterapista. All'interno di questo profilo professionale si osservano delle aree particolari:

  1. Ortottista. L'Ortottista e Assistente di/in Oftalmologia è l'operatore sanitario competente nello svolgere, su prescrizione medica, attività di prevenzione e trattamento riabilitativo dei disturbi della motilità oculare e della visione binoculare, nonché di rieducazione degli handicap della funzione visiva; è inoltre esperto nell'uso delle tecniche di semiologia strumentale oftalmologica (misurazione della vista e simili). Deve essere in possesso del diploma triennale esclusivamente universitario abilitante all'esercizio professionale.
  2. Osteopata. Si occupa della prevenzione, della cura e della riabilitazione delle alterazioni muscolo-scheletriche viscerali, miofasciali e cranio sacrali che turbano l'omeostasi del corpo umano.