I servizi per le imprese in ambito ecologico

La patente ecologica

Sicurezza sui luoghi di lavoro, smaltimento dei rifiuti, depurazione delle acque, controllo delle emissioni in atmosfera, certificazioni aziendali dei sistemi di qualità. Tutto al servizio dell’ambiente. L’esperienza ha insegnato che gli obiettivi ambientali non si raggiungono solo curando gli aspetti tecnici ma anche lavorando intensamente sulla cultura e la comunicazione.

Le aziende " ecologicamente corrette " adottano sistemi di gestione ambientale che hanno come punto di riferimento: la norma Iso14000, approvata internazionalment il 19 settembre 1996, e il regolamento Emas, introdotto a livello comunitario nel 1993. Si tratta di norme che intanto devono essere rispettate e poi implicano la chiara individuazione delle responsabilità ambientali all’interno dell’azienda ed anche all’esterno. Le norme prevedono che l’azienda si organizzi anche attraverso una dichiarazione che attesti il rispetto delle norme ambientali e l’impegno ad attuare e migliorare il sistema di gestione ambientale adottato.

Il regolamento Emas prevede una dichiarazione ambientale cioè un documento che attesti l’attuazione del processo di gestione ambientale dell’azienda, successivamente un verificatore ambientale esterno, iscritto all’albo, fornirà la sua approvazione o dichiarazione ambientale, che verrà depositata presso l’organismo competente.

La norma Iso 14000 non prevede un documento finale e quindi non è richiesto un verificatore esterno, ma una figura simile definita auditor ambientale, che può anche essere un dipendente dell’azienda e deve controllare l’efficienza del sistema di gestione ambientale adottato. Per ottenere la Iso 14000 l’azienda, dopo aver adottato una serie di misure e quando ritiene di essere pronta, si rivolge all’ente certificatore, per l’Italia, accreditato presso la Sincert, che svolge il ruolo di audit di parte terza, esamina la documentazione fornita e dà la sua approvazione.

Tutti gli organismi di certificazione ambientale operano sotto la supervisione di un organismo "super partes", la Sincert.

In questo contesto nel corso degli anni novanta le professioni ambientali si sono evolute notevolmente. Tra le figure già previste negli organici aziendali, diventa sempre più importante quella del responsabile ambientale, il manager ecologico, che si occupa di gestire sia gli impianti, sia le persone che su queste macchine operano.