Orientamento nello spazio

LE PRIME RISPOSTE

All'inizio dell'anno la professoressa ci ha chiesto:

<<Come si fa a orientarsi ?>>

<<Guardando la stella polare!>> <<Servendosi di una bussola!>> <<Osservando la posizione del muschio>>. Abbiamo prontamente risposto noi.

.LE PRIME RIFLESSIONI

La professoressa allora ci ha chiesto:

"Chi di voi sa trovare la Stella polare? Chi sa utilizzare una bussola?  Avete mai provato a osservare il muschio per sapere dove andare?". A questo punto tutti noi eravamo davvero disorientati. Abbiamo capito che, per orientarsi nello spazio, non basta aver studiato, ma serve ma anche saper utilizzare gli strumenti, sia naturali che artificiali.

L'OSSERVAZIONE DIRETTA

Abbiamo cominciato disegnando una semplice pianta della classe. Tutti noi abbiamo abbiamo disegnato la cattedra nella parte alta del foglio, le finestre a sinistra e gli ultimi banchi in basso. Poi la professoressa, chiedendoci: "Qual è quella giusta?" ci ha mostrato la "sua" pianta: era a rovescio, rispetto alla nosta, con gli ultimi banchi in alto, la cattedra in basso e le finestre a destra invece che a sinistra. Dopo un bel po' di discussioni, abbiamo capito che tutte le piante erano "giuste", ma che cambiava il punto di vista, a secondo dell'osservatore.

Abbiamo quindi compiuto il passo successivo: è necessario avere dei punti di riferimento. Abbiamo continuato nella nostra ricerca cercando di costruire una mappa in cui fossero indicate le abitazioni di ciascuno di noi. All'inizio avevamo delle difficoltà, ma poi aiutandoci con la posizione del sole al mattino durante il tragitto che ciascuno di noi fa da casa a scuola, abbiamo potuto individuare la posizione della nostra casa rispetto alla scuola e, con un bel po' di pazienza, costruire la mappa delle nostre abitazioni.

Come la pianta della classe, anche quella delle nostre abitazioni è stata completata da ciascuno di noi dal "suo" punto di vista. Per raggiungere uniformità e chiarezza, a questo punto abbiamo capito che sarebbe stato utile trovare i "punti Cardinali"

COME TROVARE I PUNTI CARDINALI

Così abbiamo svolto una serie di osservazioni, non sul muschio, né sulla stella polare, ma sul percorso del sole. Abbiamo osservato che non è semplice individuare l'est e l'ovest perché il sole non sorge e non tramonta sempre nello stesso punto dell'orizzonte. Invece, a mezzogiorno il sole si trova sempre nella stessa direzione, (anche se a diverse altezze, secondo la stagione ). Quella direzione è il sud, che è quindi anche il punto cardinale più facile da individuare. Ecco perché spesso le antiche carte geografiche erano disegnate con il sud in alto!............A questo punto è stato facile individuare il Nord (bastava osservare la direzione dell'ombra di un qualsiasi oggetto verticale) e, di conseguenza anche l'Est e l'Ovest.