TECNOLOGIA MODERNA DI UN RICEVITORE RADIOFONICO

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5.1 Premessa
5.2 Schema a blocchi di un Radioricevitore Supereterodina AM
5.3 Schema a blocchi di un Radioricevitore Supereterodina FM
5.4 Differenze tra un ricevitore Eterodina ed un ricevitore Supereterodina

5.1 Premessa

L'invenzione del circuito "eterodina", nel 1906, ma soprattutto del "supereterodina", nel 1930, è stato l'elemento che ha consentito lo sviluppo su vasta scala del ricevitore radio in quanto questa nuovatecnologia permise di realizzare apparecchi radiofonici di prestazioni superiori ai precedenti (ricevitori a larga banda) pur riducendo drasticamente gli ingombri e i costi. Questo circuito permette di trasformare un sistema a sintonia variabile caratterizzato da una amplificazione diretta del segnale captato dall' antenna, in un sistema a sintonia fissa in cui la suddetta amplificazione avviene a una frequenza costante chiamata Fi. La restrizione della banda di amplificazione, ottenuta tramite questo circuito, permette di ridurre notevolmente l'influenza del rumore termico nel ricevitore e di migliorare quindi la qualità del segnale.

5.2 Schema a blocchi di un Radioricevitore Supereterodina AM

Quì di seguito è riportato lo schema a blocchi di un semplice ricevitore AM che riceve segnali modulati in ampiezza.

Antenna
Preselettore
Mixer up
Filtro
Amplificatore RF
Demodulatore
Amplificatore BF
Oscillatore
AGC











Antenna
Presellettore di ingresso
Oscillatore locale e Convertitore di frequenza (o Mixer up)
Filtro FI
Amplificatori
Demodulatore
Controllo Automatico del Guadagno AGC
Amplificatori a bassa frequenza


5.3 Schema a blocchi di un Radioricevitore Supereterodina FM

Nella figura sottostante viene illustrato lo schema a blocchi di un semplice ricevitore FM che riceve segnali modulati in frequenza.

Antenna
Preselettore
Mixer up
Filtro
Amplificatore RF
Demodulatore
Amplificatore BF
Oscillatore
AFC
AGC
















I blocchi mancanti sono uguali a quelli del ricevitore AM
Controllo automatico della Frequenza AFC


5.4 Differenze tra un ricevitore Eterodina ed un ricevitore Supereterodina

La differenza del sistema eterodina rispetto a quello supereterodina consiste nel segnale prodotto dall' oscillatore locale che, anziche` essere dato dalla somma tra F e Fi , e` dato dalla differenza. Con i seguenti calcoli:

SUPERETERODINA

Flmin= 535+ 470=1005KHz
Flmax=1600+470=2070KHz

T.R.=(Flmax-Flmin)/(Flmin)=(2070-1005)/(1005)=1.06 decadi

ETERODINA

Flmin=535-470=65KHz
Flmaxz=1600-470=1130KHz

T.R.=(Flmax-Flmin)/(Flmin)=(1130-1005)/(1005)=16.38 decadi


Dove T.R. e' il TUNING RATIO cioe' il coefficiente di variazione della frequenza dell'oscillatore locale in relazione alla banda di ricezione. Si puo' vedere che nel riceviture eterodina il T.R. e' molto maggiore rispetto a quello del sistema supereterodina. Questa notevole variazione non e' particolarmente indicata per l' oscillatore locale in quanto il quarzo e' tanto piu' stabile quanto minore e' la variazione di frequenza che gli si impone.


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