
Il rapporto che intercorre tra gli uomini e i licheni è più concreto di quanto si possa immaginare.
Basterebbe mettere su un tavolo i seguenti oggetti (meglio le loro foto):
E poi chiedere che cosa hanno in comune tra loro tutti questi oggetti.
La risposta è semplice: i licheni.
Non potrebbe iniziare meglio una lezione sull'uso dei licheni che l'uomo ha fatto nel corso della sua storia e continua a fare ancora oggi.
Le informazioni ontenute in questa pagina sono riprese dal testo di Massara e Scarselli "Licheni e inquinamento atmosferico".
LICHENI E MEDICINA
Gli antichi Egizi usavano la PSEUDEVERNIA FURFURACEA per mummificare le salme. In quel periodo altri licheni erano usati per scopi medicinali e cosmetici.
A partire dal V secolo molte specie licheniche vennero usate nl campo della medicina, sulla base di somiglianze nella forma e nel colore. Per curare i bronchi si usava la LOBARIA PULMONARIA, solo perchè le venature della sua superficie ricordavano quelle del polmone; per curare la calvizia si applicavano spesie di USNEA, per la sua forma fittamente ramificata che ricordava una folta chioma.
La XANTHORIA PARIETINA, per il suo colore giallastro,veniva utilizzata come rimedio per le malattie del fegato.
Nel '500 e nel '600 i medici del tempo citano gli usi espettoranti, stimolanti, tonificanti e antibiotici di alcune speciedi USNEA, CLADONIA, CETRARIA, LOBARIA, EVERNIA e altre.
Oggi l'interesse della medicina è soprattutto legato ad alcune proprietà antibiotiche di alcune sostanze prodotte dai licheni.
LICHENI E ALIMENTAZIONE
La presenza di vitamine e proteine consente l'uso alimentare dei licheni fin dall'antichità.
In Giappone alcune specie sono utilizzate per zuppe e insalate.
In Egitto, fino al secolo scorso, si condiva il pane con PSEUDEVERNIA FURFURACEA ed EVERNIA PRUNASTRI, per migliorarne il gusto e la lievitazione.
Nei paesi scandinavi la CETRARIA ISLANDICA era usata per preparare zuppe, biscotti salati, gelatine e pane; in Norvegia con la stessa CETRARIA ISLANDICA si produce una bevanda.
Secondo alcuni autori, la manna degli ebrei potrebbe corrispondere ai talli di LECANORA ESCULENTA, lichene del deserto, usato ancora oggi dai persiani per fare il pane.
LICHENI: COLORI E COSMETICI
Prima dell'invenzione dei coloranti sintetici, i licheni sono stati usati per la colrazione della lana. Anche gli antichi Greci conoscevano le loro proprietà coloranti.
Mescolando i colori di specie diverse si ottenevano sfumature e tonalità nuove.
L'industria cosmetica utilizza i licheni nella produzione di essenze e fissatori. Proprio in questi mesi si assiste ad un ritorno, sull'onda di una moda "ecologica", dei licheni (dal dentifricio al bagnoschiuma).
|