Alice CrudeleAlice Crudele

Il collettivo di lavoro del "laboratorio di teatro vrtti opera" è impegnato attualmente nella verifica dei proprio lavoro e delle proprie tesi di ricerca mediante l'allestimento di uno "spettacolo".

La "Alice" di Lewis Carrol è stato il pretesto per affrontare i temi del '"linguaggio" in chiave strutturale, della funzione "crudele" della socializzazione teatrale, partendo dal riferimento specifico della situazione schizofrenica della bambina/donna, in una società che ha nel corso dei secoli totalmente represso la fecondità "rituale", fecondità dell'immaginazione nel reale, della donna/strega.

In questa nostra, Alice "laziale" sono scomparsi gli stereotipi freddi anglosassoni della logica matematica di Carrol, o forse si sono mischiati in un gioco di immagini allo specchio, con le battute del saltarello, o con la voce monodica delle "nostre" filastrocche.

Il laboratorio ha intesa come primaria l'esigenza di una ricerca sui moduli antropologicamente popolari e non folcloristici, cercando, quindi, di ritrovare non la forma, ma i ritmi gioiosi o crudeli della rappresentazione (rito) popolare.

Altre note
Il gruppo
Foto di scena

indietro