Il Progetto S.E.Co.S.
TELE-Education

"Scuola Europea di Comunicazione della Scienza ( in sigla S.E.Co.S)"
Scuola telematica di formazione professionale degli insegnanti nellla ricerca ed innovazione educativa.


Il Progetto SECoS e' promosso dal
Laboratorio di Ricerca Educativa, della Universita' di Firenze.

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Il Progetto

La sigla S.E.Co.S - Tele-educazione:indica un progetto che si correla alle politiche europee per la utilizzazione economica e sociale delle tecnologie informatiche, la ricerca ed organizzazione di strumenti per la comprensione e la fruizione innovativa del mondo scientifico e tecnologico della informazione, particolarmente finalizzate allo sviluppo creativo dell' educazione permanente.

S.E.Co.S. per un mondo che cambia
Una nuova era post-industriale si avvicina nell' imminente passaggio al III millennio; tale passaggio e' caratterizzato da un elevato sviluppo scientifico e tecnologico della comunicazione di informazione.
La nuova era informatica richiede una completa revisione delle concezioni pre-esistenti sul piano scientifico-culturale e di conseguenza della organizzazione della educazione e del lavoro.

Quale professionalita' didattica e' necessaria in questo contesto di cambiamento del mondo della informazione nel quale la comunicazione della innovazione divene il fattore fondamentale dello sviluppo ?

"CRESCERE E' COMUNICARE" e' lo slogan coniato per mettere in evidenza il fatto analizzato dalla comunita' europea di un rapporto stretto tra comunicazione della informazione via reti telematiche e crescita dello sviluppo sociale ed economico.
Pertanto le professioni che hanno come finalita' la comunicazione della innovazione qualora vengano collegate in rete, sono il soggetto piu' importante di una evoluzione del sistema sociale e del lavoro, che permettera' una efficace socializzazione dell' avanzamento delle conoscenze. La revisione metodologica dell' insegnamento e la modernizzazione telematica dei sistemi educativi agira' di conseguenza da catalizzatore per la estensione e lo sviluppo di una cultura scientifica e tecnologica che e' oggi necessaria per dare un nuovo impulso alla creativita' del progresso produttivo e sociale.
Nell' ambito di questa nuova ed importante prospettiva il progetto S.E.Co.S. di educazione telematica, si propone di realizzare uno sviluppo di relazioni tra Universita' , Centri di Ricerca pubblici e privati e Scuole in modo da correlare le frontiere dell' avanzamenti scientifici e tecnologici alla ricerca educativa allo scopo di effettuare una progettazione didattica innovativa nelle scuole.

Definizione delle linee di guida progetto Formativo

1 LIVELLO ) propedeutico all' apprendimento dei medodi di utilizzazione delle reti telematiche che verra' effettuato tramite la realizzazione di corsi iniziali di aggiornamento per docenti della scuole medie superiori.
2 LIVELLO ) Incontri programmati tra universita' e scuola finalizzati a definire un prototipo di ambiente di apprendimento cooperativo Universita' /Scuola capace di proporre ii criteri di revisione delle basi concettuali della educazione in funzione della analisi dei fattori psicologici e pedagogici implicati nei processi di comunicazione interattiva.
3 LIVELLO ) Utilizzazione sperimentale delle reti telematiche per la analisi delle strategie di collaborazione Universita'/ scuola al fine di dare sviluppo alla qualita' dell' istruzione in funzione della integrazione della educazione a distansza nei programmi scolastici.
4 LIVELLO ) Progettazione e sperimentazione di progetti telematici di ricerca educativa finalizzati allo sviluppo della creativita' del sistema educativo, organizzati per tematiche di fondamentale importanza a riguardo della comprensione delle linee di sviluppo delle frontiere della scienza e della tecnologia e del loro impatto sullo sviluppo culturale e sociale.

Sulla base del precedente scenario indicato dalle linee di guida del progetto formativo, la progettazione della S.E.CoS produrra' un sistema di cooperazione Universita' / Scuola orientato a dare sviluppo della Ricerca ed Innovazione Educativa, nell' ambito delle politiche di educazione permanente.Il progetto SECoS si sviluppera' realizzando, tramite le tecnologie moderne della informazione, una rete di rapporti tra le frontiere della ricerca scientifica e tecnologica e la formazione scientifica e culturale innovativa.
Il Laboratorio di Ricerca Educativa ( in sigla L.R.E.), della Facolta' di Scienze c/o il Dipartimento di Chimica della Universita' di Firenze, si e' impegnato a promuovere tale progetto S.E.Co.S. di educazione telematica interattiva, che verra' sperimentato in qualita' di progetto pilota entro l' anno accademico 1995/96, tra Universita' e scuole della Regione Toscana, per correlarsi successivamente con partners a livello nazionale ed europeo.
Al fine di dare ampiezza nazionale ed internazionale al progetto SECoS il L.R.E.. propone che la costituenda rete interattiva di scuole ed Universita' assuma la dimensione di un consorzio di ricerca Educariva denominato High Education Technology "Tommaso Campanella Consortium", il quale presentera', a partire dal 1996, alcuni progetti di Educazione telematica nell' ambito del IV programma quadro della Unione Europea al capitolo: "TELEMATIC FOR KNOWLEDGE".
Quest' ultimo e' infatti orientato a favorire in Europa la crescita di nuove possibilita' di impiego ed a migliorare la qualita' della vita adeguando le conoscenze e le risorse umane alle potenzialita' dello sviluppo contemporaneo dei sistemi di informazione. Il Progetto S.E.Co.S. di educazione telematica interattiva persegue le seguenti finalita':

a) superare la separazione tra l' apprendimento tradizionale della scuola e le frontiere della scienza al fine di potenziare la qualita' dell' insegnamento
b) raccoglire, ordinare, codificare gli avanzamenti della ricerca scientifica e tecnologica, in modo appropriato ad integrare le nuove conoscenze nei progrmmi didattici
c) promuovere e diffondere le innovazioni tecnologiche dei sistemi di informazione nella formazione favorendo la integrazione delle conoscenze tra arte, scienza e umanesimo
d) predisporre gli strumenti tecnologici per la educazione telematica del tipo "ICMC" (interactive computer mediated communication) per migliorare la capacita' di innovazione concettuale della educazione scientifica
e) incrementare le strategie di formazione permanente a distanza nell' aggiornamento e per lo sviluppo della ricerca educativa finalizzata alla estensione ed al coordinamento di reti di sistemi di istruzione, tra scuola ed universita'
f) agire da catalizzatore per perfezionare l' anticipazione della trasformazione delle necessita' cognitive ( promozione di competenze e qualifiche, innovazione di professionalita') determinanti per lo sviluppo contemporaneo
g) sviluppare la dimensione e la integrazione europea nell' ambito della formazione scientifica e tecnologica

Il progetto S.E.Co.S. ha iniziato operativamente ad attuarsi tramite la realizzazione ed il coordinamento e di una sperimentazione telematica della "Scuola Europea di Comunicazione della Scienza", a partire dalla realizzazione di una rete di scuole in Toscana e successivamente in altre regioni d' Italia.

Questa prima fase operativa ( indicata come: from Tuscany to Europe) ha visto la aggregazione del gruppo di ricerca e di sperimentazione educativa a cui hanno aderito ufficialmente fino ad oggi numerose Scuole medie superiori del circondario fiorentino e varie altre scuole in alcune regioni d' Italia (vedi elenco allegato).
Questa fase preliminare e' stata inizialmente presentata durante la V Settimana della Cultura Scientifica e Tecnologica in Toscana; infatti il 03/Aprile/ 1995, si e' tenuta la manifestazione "Spazio,Tempo Informazione : come cambia la percezione dello spazio e del tempo nell' epoca della informatica e della realta' virtuale", organizzata dal L.R.E. in collaborazione con la Regione Toscana.

E' prevista una successiva manifestazione sul tema: "Space time information: brainframes for the future" che verra' organizzata a livello europeo a Firenze, durante la VI Settimana della Cultura Scientifica e Tecnologica, in data 29/Marzo/1996. Inoltre sullo stesso tema l' Istituto ECO-Crea organizzera' (dal 24-26 Maggio 1996) presso la sede della TELECOM, di San Salvador, a Venezia, un seminario di studi europeo, al fine di dar luogo alla seconda fase del progetto SECoS Tele-education ed inoltre dare informazione e risonanza internazionale alle iniziative per lo sviluppo della creativita' sociale programmate nel 1996 dall' Istituto Internazionale per lo studio della Creativita'.

Il Progetto S..E.Co.S. in Toscana ha poi proceduto il suo itinere organizzando il I Corso introduttivo, di Aggiornamento e Sperimentazione per un gruppo di Scuole Medie superiori che hanno dato adesione all' iniziativa S.E.Co.S sul tema: " UNIVERSITA' - SCUOLA ON LINE " ., che e' stato organizzato, con il Patrocinio del MInistero della Pubblica Istruzione, dal Laboratorio di Ricerca Educativa, sede internazionale dell' Istituto ECO-Crea, con la collaborazione dell' UOC - Ricerca della Giunta Regionale Toscana e del Centro Didattico Televisivo della Universita' di Firenze, presso il Centro di Interesse Regionale di Boscolello Firenze nei giorni 27/29 Sett. 1995

Dalla documentazione distribuita al I Corso SECoS TELE-ED pubblichiamo la seguente sintesi della relazione introduttiva del Direttore del L.R.E. Paolo Manzelli sul tema:

Strumenti scientifici e cambiamenti cognitivi

Iniziamo questo Primo Corso SECoS di aggiornamento per la educazione telematica ricordando che il progetto SECoS e' mirato in primo luogo a incentivare nuove modalita' creative di ricerca educativa ed e' incentrato nel favorire lo sviluppo di reti di relazioni tra Universita' e Scuola e che quindi solo in seconda istanza si propone di predisporre gli strumenti tecnologici adeguati al mutato contesto di sviluppo delle reti informatiche.
E' come dire che tra " i tasti e le teste", non privilegiamo i tasti del computer, ma l' intervento formativo ivi compresi gli strumenti didattici innovativi , in modo da rinnovare le competenze professionali del docente nel quadro di un nuovo orizzonte di cambiamento telematico delle moderne possibilita' di formazione.

Il progetto SECoS si prefigge quindi di realizzare un laboratorio di ricerca educativa a distanza, che utilizzera' inizialmente dei sistemi di Posta Elettronica (Curriculum projects based on E-Mail) e di Corsi formazione sulla Educazione telematica, ad iniziare da temi generali e di acquisizione delle competenze tecniche di base, per poi progettare una collaborazione tra Universita e Scuole a livello nazionale ed internazionale su progetti di ricerca educativa suddivisi per aree tematiche al fine di favorire una integrazione ottimale tra gli avanzamenti delle frontiere della ricerca scientifica e tecnologica e la innovazione educativa permanente.
Quale semplice esempio che tende a dimostrare tale volonta' progettuale delle iniziative che il LRE promuove con la sigla SECoS -Tele-education, orientata non tanto non solo all' uso delle tecnologie informatiche ma soprattutto all' uso ottimale e cosciente delle nuove infrastrutture tecnologiche della conoscenza, mi sembra utile iniziare da una riflessione, su alcuni elementi importanti della storia dei concetti scientifici e tecnologici che oggi comunemente usiamo.
Per esempio vediamo come il termine E-mail, nella storia della scienza, abbia inizialmente assunto il significato di "inclinazione elettronica", per poi essre tradotto oggi come "posta elettronica".
Un tale semplice esempio assume importanza se ricordiamo che ogni tecnologia e' fondamentalmente strutturata da concetti che hanno definito storicamente il carattere d' uso delle macchine; quindi, ancor prima delle modalita' d' uso della macchina, e' importante comprendere le radici della struttura cognitiva che hanno preceduto l' utilizzazione dei moderni strumenti telematici.
In proposito del significato storico del termine "electronic-mail", ricordiamo che per la fisica di Aristotele ogni elemento era diretto, verso il raggiungimento luogo naturale, il fuoco e l' aria verso il cielo, l' acqua e la terra verso il basso.
Pertanto ogni sostanza che fosse una miscela dei quattro elementi primari possedeva naturalmente un suo "clinamen" che la indirizzava verso la sua appropiata collocazione nello spazio/tempo. La riscoperta della cultura Greca, nel XIV secolo, dette luogo a un profondo dibattito in Europa, che porto' alla rielaborazione delle idee scientifiche originatesi nella Magna Grecia.
Il primo a tradurre in inglese il cocetto di "clinamen" fu Thomas Bradwardine (1290 ? - 1349) fu uno dei principali esponenti della scuola di Oxford e fu anche arcivescovo di Canterbury. Egli sostenne che il moto di un oggetto non si mantiene come fosse inviato secondo una inclinazione naturale ( che egli tradusse con : send by mail ) , come aveva insegnato la dinamica del moto di Aristotele. Per quest'ultimo infatti la velocita' di un mobile era calcolabile come rapporto tra la forza impressa al moto (F) e alla resistenza (R) del mezzo.
Nel suo trattato "De proportionibus velocitatum in mutibus" (1328), Bradwardine critico' l' idea che la velocita' fosse regolata dalla "ratio aristotelica F/R", poiche' tale rapporto non spiegava come una piccola forza non fosse capace di smuovere un corpo perante anche se il moto veniva osservato in relazione ad un tempo lunghissimo.
Pertanto egli descrisse la legge della dimamica del moto come una funzione proporzionale alla differenza tra la forza e la resistenza ( F - R ) ; cio' dava spiegazione del fatto che se la resistenza era maggiore della forza, il corpo non poteva essere rimosso dal suo posto. Bradwardine si rese conto che tale nuova equazione del moto non era completa; solo con Galileo Galilei verra' introdotto infatti il concetto di inerzia che condurra' alla formulazione classica della equazione del moto definita da Isaac Newton.

Certamente nel IV secolo ancora non c'era la " posta" tantomeno quella elettronica, e la parola "mail" pero' gia' indicava un indirizzo. Oggi "send by elettronic mail" indica il trasferimento di un messaggio inviato ad un indirizzo di posta elettronica ..... ma soltanto da chi e incline a l' uso di tali moderni strumenti.

Una frase corre sul mio computer quando non e' in uso che dice : "Cogito, ergo sum ! penso' il computer intelligente. E l' Uomo stacco' la spina .........

L' Uomo per essere superiore alla macchina dovra' esserne incline all' uso, ma non esserne strumentalizzato; pertanto e' decisamente importante capirne i concetti nascosti da tasti spine e altri aggeggi che ne informano il carattere d' uso, poiche' quest' ultimo deve essere opportunamente indirizzato allo sviluppo della creativita' umana e non solo a quello del business del mercato della vendita delle macchine.

Nella linea indicata dalla breve riflessione cognitiva sul significato storico di e-mail , sottolineiamo ancora che la scienza moderna rispetto alla sua piu' antica tradizione ha effettuato un cambiamento profondo infatti non e' piu' la osservazione diretta che permette le valutazione dei modelli scientifici ma la strumentazione tecnologica. Il carattere d' uso di una macchina e' determinato dalla struttura concettuale con cui viene affrontata una problematica di ricerca; quindi sono gli interessi scientifici che strutturano la costruzione degli strumenti tecnologici, ma in seguito risulta pur vero che gli strumenti indirizzano ogni possibilita' di sviluppo di nuove concezioni scientifiche.
Cio' che genera il cambiamento cognitivo nella scienza (e di conseguenza nella societa' in un mondo ad elevato sviluppo scientifico e tecnologico) viene quindi indirizzato e mediato dall' uso degli strumenti tecnologici.

L' epistemologo Alexander Koyre' fu il primo a mettere in luce la relazione che si e' istaurata tra l' uso delle macchine e le concezioni scientifiche e sociali della nostra civilta' nel suo libro intitolato "Dal Mondo del pressappoco all' Universo della precisione". In sintesi egli ha fatto notare che la costruzione dell' orologio, al posto dell clessidra, consenti' alla scienza di accettare l' idea di esattezza in relazione al mondo terreno, mentre nel pensiero classico antico era acquisita una netta distinzione tra la caducita' e la approssimazione degli eventi nel mondo terrestre; la esattezza era infatti riservata alla osservazione della periodicita' infinita del moto del mondo celeste.
Il cannochiale di Galileo, infine permise di unificare concettualmente il cielo e la terra, sostituendo lo spazio della percezione strumentale con lo spazio astratto delle inalterabili geometrie celesti.

L' orologio ed il cannocchiale determinarono quindi un generale cambiamento nella concezione dello spazio/tempo che ha prodotto profondi cambiamenti cognitivi, non solo nella scienza, ma anche nello sviluppo della societa' industriale. Tali cambiamenti nelle concezioni scientifiche, che sono intrinsechi alle possibilita di ampiezza cognitiva permessa dalla struttura concettuale con cui gli strumenti vengono costruiti, influenzano la mente sociale ogni volta che l' uso strumentale si rende massivo; pertanto con l' utilizzazione massiva degli strumenti scientifici il cambiamento cognitivo diviene cosi' esteso, che influenza persino la modificazione dei significati attribuiti al linguaggio comune.
Ad esempio la parola "rivoluzione" (scientifica, politica , sociale .....) ha perso il significato originario di processo ciclico ed ha acquisito quello di mutamento repentino, rottura, drastico cambiamento ecc...; ricordiamo infatti ad es. che nel piu' famoso libro di Copernico intitolato " De Revolutionibus Orbium Coelestium " il termine revolutionibus ha ancora il significato di ciclo periodico.

In accordo con Koyre possiamo oggi costatare come ampi cambiamenti conoscitivi nella scienza come nella societa' sono indotti dall' uso generalizzato di strumenti tecnologici come sono ad es. la Radio e la T.V., in quanto essi in prima istanza determinano un mutamento nella significazione con il quale si valuta lo spazio/tempo di ogni fenomeno.

Recenti riflessioni sull' apprendimento del cervello umano realizzate dagli studi dell'Istituto ECO-Crea che presiedo, ci fanno comprendere con maggior approfondimento la evoluzione delle relazioni cognitive che si istaurano tra l' uomo e lo strumento e piu' in generale tra l' uomo e la macchina.

Vedi : Spazio Tempo Informazione - A.A. V.V. Collana Scientifica Regione Toscana N 2 , (1995)
ed anche : Il Rapporto Uomo Macchina nelle Tecnologie Multimediali Avanzate, Collana Scientifica Regione Toscana, N 4, (1995)

Il cervello, nella percezione di un evento, risponde essenzialmente a due quesiti.
A) Dove e' ? cioe' deve collocare nello spazio/tempo l' informazione percepita ;
B) Cosa e' ? cioe' deve significare la senzazione percepita rispetto a precedenti processi mnemonici.

Pertanto quanto agisce sulle variazioni cognitive relative alla significazione dello spazio/tempo, assume una importanza fondamentale per tutto cio' che riguarda la elaborazione biologica della informazione realizzata dal cervello dell' uomo.

A partire da queste convinzioni, pensando ora all' utilizzazione in rete del computer, ci poniamo la seguente domanda : perche' dovrei collegare la mia scuola in un network telematico di ricerca educativa ?

Osserviamo come il potenziale mutamento del funzionamento neuronale sia correlato al cambiamento delle relazioni spazio/temporali conseguenti all' utilizzazione di reti multimediali di eleborazione e trasmissione della informazione . Infatti nell' apprendimento telematico si delinea una realta' virtuale in cui il tempo assume un ruolo maggiormente rilevante dello spazio.
Ricordando Cartesio sappiamo che nella concezione classica della scienza lo spazio (cioe' "la res extensa") e' stato il concetto determinante nel definire la concezione della oggettivita' scientifica. Oggi lo spazio nella dimensione della realta' virtuale osservata nel computer, diviene relativo alla velocita' di interconnessione della rete e quindi si imprime nella mente come la linea immaginaria dell' orizzonte la cui forma visibile e' conseguenza delle nostre modalita' di percezione della realta' fisica, ma non e' di per se realta' pur non essendo semplice apparenza..

Pertanto in conseguenza all' utilizzazione massiva dei nuovi strumenti tecnologici, una nuova dimensione spazio/temporale delle relazioni umane sta oggi emergendo in particolare in seguito alle nuove possibilita' interattive delle tecnologie multimediali di informazione.
Questa nuova dimensione va saputa gestire educativamente in quanto anche nel campo della istruzione; infatti con la educazione telematica, si estendera' la possibilita' di interagire con la societa' e quindi diverra' possibile per la scuola rinnovarsi secondo le esigenze di sviluppo culturale e sociale.
L' impatto delle nuove tecnologie nella societa' non e' quindi di per se negativo in quanto una utilizzazione intelligente dei nuovi mezzi tecnologici nella educazione rendera' possibile realizzare quella "societa' educata che si educa " presagita fantasticamente da Tommaso Campanella nella "Citta' del Sole" dove l' educazione era l' elemento connettivo dominante delle relazioni sociali della citta' dei "solari".

In questo contesto di frontiera illuminato dalla fantasia futuribile di Tommaso Campanella , si inserisce il progetto SECoS di educazione telematica nel quale la domanda essenziale a cui dovremo operativamente rispondere e' quindi: quale cultura dobbiamo promuovere innovando i sistemi educativi per via telematica?
Come educatori, sia nella Universita' che nella Scuole, dovremo, come abbiamo gia' asserito, non solo occuparci del fatto tecnico relativo alla introduzione di tecnologie multimediali di reti interattive, ma principalmente il nostro compito sara' quello di elaborare le strategie cognitive che valorizzino l'autentico cambiamento culturale che l' introduzione delle moderne tecnologie di informazione imprime nella formazione cerebrale dell' uomo.

Concludendo questa breve riflessione sul progetto SECoS di tele-educazione ricordiamo che capire e comunicare sono da sempre elementi fondamentali della coesistenza e della solidarieta' sociale, pertanto la funzione della scuola moderna non puo' essere oggi limitata ad esercitare i processi di apprendimento passivo; infatti la scuola non incidendo ancora sulla dinamica contemporanea di comunicazione tramite la gestione di mezzi tecnologici, e' rimasta isolata e limitata in un sistema antiquato ripetitivo di nozioni che sembrano inutili in quanto non vengono rese attive da una rielaborazione creativa che puo' essere solo e soltanto il frutto della attivita' di confronto e di an' ampia discussione interattiva.

Recenti studi di economia dei processi di informazione hanno messo in evidenza come nelle aree dove le reti informatiche sono ampiamente sviluppate si denota con evidenza un incremento sostanziale della crescita economica e sociale. Certamente l' utilizzazione funzionale delle reti non dipende solo dalla struttura tecnologica piu' o meno avanzata, poiche' comunque risulta fondamentale la capacita' di promuovere il potenziale umano tramite la formazione di capacita' funzionali ad una utilizzazione intelligente e creativa delle reti telematiche.
Certamente infatti l' economia dei processi di informazione non si risolve in una prospettiva vantaggiosa utilizzando soltanto i sistemi tradizionali di mercato, proprio in quanto la informazione non e' un prodotto da consumare. E' viceversa vero che l' informazione va' appresa e che quello che si consuma facilmente e' l' attenzione di chi dovrebbe essere informato. Pertanto l' abbondanza di informazione, in specialmodo per chi non e' abituato a selezionarla e significarla secondo le proprie esigenze, e' destinata alla obsolescenza immediata in quanto non viene facilitato il passaggio fisiologico che si attua tra i processi di memoria a breve in qualli a lungo termine. Molta ignoranza quindi conduce direttamente a poca attenzione verso la innovazione dei sistemi informativi.

La Unione Europea, nella convinzione che lo sviluppo delle tecnologie informatica potra' essere frenato dalla incomprensione e quindi dalla incapacita' creativa dell' utilizzazione economica e sociale dei moderni sistemi di informazione, ha iniziato da questo anno a proporre un programma quadriennale di promozione delle reti telematiche per l' educazione e l' aggiornamento in modo da realizzare ed ottimizzare una infrastruttura telematica per la innovazione educativa e la co-operazione europea in campo cognitivo.
L' adesione a tali programmi Europei comporta innanzitutto la capacita di rinnovare le basi concettuali su cui sono fondati i sistemi educativi tradizionali; pertanto al fine di realizzare il progetto europeo SECoS di tele-educazione permanente a distanza, il Laboratorio di Ricerca Educativa, ad iniziare da questo primo corso sul tema "Universita' Scuola on line", si propone di organizzare un Gruppo multidisciplinare di Ricerca Educativa, a cui potranno partecipare i docenti interssati a coordinarsi in un consorzio, che chiameremo ""High Education Tecnology -Tommaso Campanella- Consortium" che sviluppera' cooperativamente tutta una serie di tematiche di ricerca ed innovazione didattica per la educazione telematica che raccordi Universita' e Scuole in modo interattivo.
( Vedi scheda di adesione preliminare e prima bozza dello statuto del H.E.T.T.C.C, in allegato.)

Vorremmo che i docenti partecipanti al Consorzio H.E.T.T.C. ( almeno due per scuola ) fossero ufficialmente rappresentanti del proprio collegio docenti, e assumessero i ruoli di
a) di coordinatore della attivita' di progettazione sperimentazione nella scuola e
b) responsabile delle relazioni con l'Universita' riguardanti ciascun tema di ricerca di ricerca.
Per iniziare la realizzazione di tale Consorzio tra Scuole ed Universita' assieme all' attestato di partecipazione al I Corso SECoS- " Universita' - Scuola On Line" distribuiremo un foglio di adesione al H.E.T.T.C. Consortium, che si richiede ci venga inviato successivamente, vidimato dal Preside , dopo aver discusso la nostra proposta nei rispettivi collegi docenti.

I ricercatori del Laboratorio di ricerca educativa si dichiarano disponibili ad illustrare e discutere per migliorare e formalizzare assieme la proposta, qualora vengano invitati per un colloquio o dal preside di ciascuna scuola e/o dal collegio dei docenti interessati.

Spero con questa mia breve introduzione di aver risposto almeno in parte al quesito iniziale :
PERCHE' DOVREMMO COLLEGARCI IN UNA RETE TELEMATICA DI RICERCA EDUCATIVA ?

Ringrazio per l' attenzione ed apro una prima discussione sull' argomento.

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Adesione preliminare al

HIGH EDUCATION TECHNOLOGY " TOMMASO CAMPANELLA " CONSORTIUM

Il Laboratorio di Ricerca Educativa della Facolta' di Scienze della Universita' di Firenze, sede della Presidenza dell' Istituto Internazionale ECO-Crea, promuove la formazione del Consorzio H.E.T.T.C. tra Universita' e Scuole al fine di valorizzare il sistema educativo tramite la realizzazione di una infrastruttura telematica interattiva europea ( Progetto SECoS) che permetta di mettere in comunicazione in tempo reale centri di ricerca educativa universitari e gruppi di ricerca e sperimentazione innovativa nelle scuole.

Il Progetto SECoS ( Scuola Europea di Comunicazione della Scienza) verra' organizzato di comune accordo tra gli aderenti al Tommaso Campanella Consortium, anche al fine di partecipare ai progetti di finanziamento della Unione Europea nel settore della innovazione educativa su base telematica
( vedi : Telematics for Education and Training, programma quadro U.E, 1995-1998)

Allo scopo iniziale di realizzare un modello pilota di cooperazione Universita' e Scuola che si estendera' in seguito a livello nazionale ed europeo, si richiede ai docenti che hanno partecipato al I Corso " UNIVERSITA' SCUOLA ON LINE" , ( ed anche ad altri che vorranno comunque partecipare al progetto SECoS), di dare la loro adesione alla costituzione del primo nucleo del Tommaso Campanella Consortium.

Il Progetto SECoS schematicamente puo' essere cosi' riassunto:

Natura: Scuola in rete telematica di ricerca ed innovazione educativa per sviluppare un apprendimento attivo di natura cooperativa e formazione continua tra universita', centri di ricerca e scuole.
Oggetto: Formazione professionale dei docenti nell' ambito delle politiche di educazione permanente . Riferimenti: Iniziative euroee ed internazionali per l' apprendimento interattivo a distanza tramite tecnologie avanzate della trasmissione multimediale della informazione Sviluppo : Estensione progressiva; 1 fase; livello interregionale; 2 fase, livello europeo; 3 fase, livello internazionale.
Finalita': realizzare una infrastruttura telematica per la integrazione delle conoscenze avanzate della ricerca e della educazione e sperimentarne la validsita' innovativa in termini di effettiva utilita' educativa ed economica.
Obiettivi: Produzione di moduli di apprendimento integrati, come base dello sviluppo di un nuono paradigma dell' insegnamento, e successiva trasformazione di materiale stampato in ipertesti da utilizzare per computer e multimedia conferenze via rete telematica interattiva.
Attori: Universita' e Scuole che aderiscono al "High Education Tecnology Tommaso Campanella Consortium" in sigla :"HTETTC".

La suddetta adesione all' HTETTC si adempie riempiendo la scheda seguente e inviandola firmata dal Docente (vistata dal Preside della Scuola nella quale il Docente insegna), al:
Laboratorio di Ricerca Educativa
via Maragliano 77 - 50 144 Firenze .
Tel:055/ 332549. fax 055/ 354845
E.Mail - lre@chimat1.chim1.unifi.it

Prossime riunioni dei rappresentati delle sezioni locali del Consorzio HETTC- Modello Pilota verranno organizzate entro il 1995/96 dal Laboratorio di Ricerca Educativa, promotore della iniziativa.

Allegato 1

SCHEDA DI ADESIONE al costituendo High Tech. Tommaso Campanella Consortium Promosso dal Laboratorio di Ricerca Educativa - Facolta' di Scienze della Universita' di Firenze

Il sottoscritto Prof. __________________________________________________________

Materia di Insegnamento:_____________________________________________________

Scuola: ____________________________________________________________________

Indirizzo della Scuola ( tel. e fax) _______________________________________________

__________________________________________________________________________

aderisce al progetto SECoS in rappresentanza del Gruppo di Ricerca del Tommaso Campanella Consortiom, organizzatosi, in via attualmente informale, presso la sua Scuola .

Luogo e Data: _________________________

....................Firma del Docente................................Visto del Preside e timbro della Scuola

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Allegato 2

High Education Technology "Tommaso Campanella" Consortium (HETTCC)

STATUTO PRELIMINARE
(Firenze 10/10/95)

Promozione del Laboratorio di Ricerca Educativa (LRE), Facoltà di Scienze,Università di Firenze Presidenza dell'Istituto Internazionale ECO-Crea

Art. 1 - Finalità

Scopo del consorzio è la realizzazione di una rete interattiva di relazioni tra università, centri di ricerca pubblici e privati e scuole per l'avanzamento della ricerca e dell'innovazione educativa. La costituzione del HETTCC si svilupperà gradualmente in due fasi, la prima di raccolta di adesioni perfezionate in seguito sulla base di protocolli di intesa ed accordi di collaborazione (1995-96), la seconda sarà invece la fase di reale istituzionalizzazione del HETTCC fra le università, i centri di ricerca e le scuole che abbiano preliminarmente aderito all'iniziativa (1997-98)

Art. 2 - Protocolli di intesa ed accordi di collaborazione

Si intende per protocollo di intesa o accordo di collaborazione la stesura di un documento, senza impegno di denaro, sottoscritto dal LRE con ciascuna parte contraente. Tale documento dovrà essere in accordo con i fini istituzionali del LRE e di ciascuna parte contraente e dovrà essere firmato dalle direzioni delle singole unità. L'accordo potrà essere riconosciuto dall'eventuale patrocinio degli organismi superiori di ciascun ente. I protocolli di intesa, di carattere generale, ed i singoli accordi di collaborazione, di carattere tematico, non avranno durata superiore ad un anno dall'inizio dell'intesa o dell'accordo.

Art. 3 - Risultati delle ricerche

I risultati delle ricerche e dell'innovazione educativa verranno resi di pubblico dominio e divulgati via rete telematica e tramite il periodico I.C.S ( Innovazione Comunicazione e Sviluppo ) edito a cura del LRE, sede internazionale dell' Istituto ECO-Crea.

Art. 4 - Sede del Consorzio

Il HETTCC avrà sede organizzativa e legale presso il LRE ( in via Maragliano 77, 50144 Firenze, tel 055- 332549; fax 055/ 354845 ; E.Mail: lre@chimat1.chim1.unifi.it), per tutta la durata dei protocolli di intesa e degli accordi di collaborazione.

Art. 5 - Attività del HETTCC

A nome del HETTCC, di comune accordo con tutte le parti contraenti, il LRE potrà attivare corsi di aggiornamento e perfezionamento e di formazione nell'ambito dell'educazione permanente, finalizzati allo sviluppo della ricerca e dell'innovazione educativa. Il HETTCC si propone inoltre di realizzare un collegamento telematico fra le parti contraenti per lo sviluppo dell'educazione a distanza, anche al fine di partecipare ai progetti europei tesi alla realizzazione di una infrastruttura educativa europea via rete telematica ed all'organizzazione di centri locali di formazione.

Art. 6 - Evoluzione e futuri sviluppi della promozione del HETTCC

L'evoluzione ed i futuri sviluppi dei progetti di ricerce ed innovazione educativa promossi dal HETTCC, come pure la stesura di uno statuto definitivo e di un regolamento amministrativo, verranno stabiliti di comune accordo fra le parti contraenti a partire dall'inizio della seconda fase.

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Informazioni sul Progetto S.E.Co.S -Tel-eeducation possono essere indirizzate al
Dr. Paolo Manzelli Direttore del Laboratorio di Ricerca Educativa,
c/o Dipartimento di Chimica, Universita' di Firenze
via Maragliano 77, 50144 Firenze , Italia Tel: 055/ 332549; Fax: 055/ 354845
EMail : lre@chim1.unifi.it
WWW Home Page URL: http://lre.chim1.unifi.it/lre.htm



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