Le idee di Tolomeo

Non tutto il pensiero greco e romano antico segui' e sviluppo' tale intuizione Aristotelica.
Il filosofo-astronomo Claudio Tolomeo ( attivo tra il 127 - 141 d.C) , ritenendo che il moto circolare appartenesse di per se stesso alla natura dei corpi sferici, ed inoltre perseguendo il buon senso comune, quello che fa ritenere che i corpi pesanti ed opachi siano situati in basso e quelli piu' leggeri e luminosi in alto nel cielo, e dando maggior credito alla apparente percezione visiva che fa apparire ruotare il sole e tutto il firmamento attorno alla pesante terra imperfetta in ogni suo aspetto ( infatti quest' ultima invece di essere perfettamente rotonda presenta valli e monti e vulcani ecc...), scrisse la sua grandiosa opera di Astronomia, nota come il sistema ALMAGESTO ( che significa il Grande sistema cosmologico, composto di XIII libri e tavole astrologiche), anche egli ispirandosi alle concezioni Aristoteliche, senza pero' far riferimento e dare sviluppo alla concezione del "motore immobile".