TEMA di Mattia Canciani

Lo stato Italiano, per rimediare all inquinamento dovuto alla spazzatura ha promulgato una legge: il decreto Ronchi. Esso si pone degli obbiettivi da raggiungere nei prossimi anni per produrre meno rifiuti e riciclarne di più, quindi gestendoli al posto di smaltirli.

Oltre a questo Ronchi ha detto, sulle risorse rinnovabili e non, che bisogna utilizzare il meno possibile le risorse non rinnovabili così da inquinare meno e per preservarle per il futuro. Al contrario bisognerà sfruttare di più quelle rinnovabili come l’energia eolica , termoelettrica e geotermica. Oltre questa legge nazionale ogni regione ne ha una propria differenziata da situazione a situazione. Quella della Lombardia è la numero 21 che ha come dati da raggiungere: prima di tutto andare sul nascere della questione producendo meno spazzatura; arrivare il prossimo anno con almeno il 35% di rifiuti totali riciclati e recuperare anche l’ultima parte del residuo rimanente con termodistruttori e discariche controllate.

Questa legge dice inoltre che ogni provincia deve pensare alla propria spazzatura così da non fare accadere più i fatti degli anni scorsi con le 2200 tonnellate di materia seconda milanese giornaliera portate nelle altre province.

TEMA di Andrea Di Adamo

L’assessore della provincia dei rifiuti e dell’ambiente Facchi ci ha parlato del decreto Ronchi che è una legge nazionale, della legge numero 21 che invece è provinciale. Per quanto riguarda la legge provinciale l’assessore ci ha illustrato i due obbiettivi da raggiungere, cioè risolvere il problema dei rifiuti all’origine e riciclare il più possibile. Per quanto riguarda il decreto, il ministro, punta verso l’utilizzo dell’energia rinnovabile portando così il livello d’Italia, in questo campo, che è piuttosto basso al livello delle altre nazioni europee. Purtroppo però lo smaltimento dell’immondizia viene usato dalle ecomafie per arricchire determinate persone buttando nelle discariche le sostanze di risulta del metabolismo sociale già divise rimischiandole.