La Navigazione Generale Italiana - Società Riunite Florio & Rubattino(1881 - 1932), Genova

 

Quello che doveva essere per circa cinquant'anni il maggior gruppo armatoriale italiano fu fondato a Genova nel settembre 1881, riunendo in un unico complesso le flotte della Ignazio & Vincenzo Florio di Palermo e della Genovese Società per la Navigazione a Vapore Raffaele Rubattino.

Le due imprese, oltre ad un complesso di servizi di cabotaggio mediterraneo, al momento della fusione erano interessate nei traffici commerciali in due diversi scacchieri geografici: mentre Florio eserciva una linea regolare transatlantica sulla rotta del Nord Atlantico, la Rubattino gestiva una serie di collegamenti marittimi tra l'Italia e l'Oriente (in particolare l'India) attraverso il canale di Suez.

La nuova società continuò ad esercire i servizi marittimi già operati dalle due imprese precedenti, allargando le sue attività, a partire dal 1884, anche ai collegamenti con il Sud America.

Proprio per potenziare questo nuovo servizio la Compagnia acquistò nel gennaio del 1885 le undici unità della Società Italiana di Trasporti Marittimi Raggio & Co. E nel successivo luglio i piroscafi della società Rocco Piaggio e Figli.

In particolare i tre piroscafi ex Raggio, Perseo, Orione e Sirio ed il Regina Margherita (ex Piaggio) sono da annoverare tra le migliori unità italiane operanti in quel periodo sulle rotte per l'America Latina.

In breve tempo la N.G.I. si impose come la maggiore organizzazione armatoriale italiana e la sua politica di predominio nel settore del trasporto passeggeri fu segnata da importanti date: nel 1900/1901 essa acquistò La veloce, nel 1906 acquisì la maggioranza azionaria della Italia - Società di Navigazione a Vapore e nel 1910 del Lloyd Italiano ed infine (1917) creò la Transoceanica - Società Italiana di Navigazione alla quale assegnò una flotta composta da navi della Italia, della Sicula Americana e dei Fratelli Peirce.

Nel 1906 la N.G.I. decise di concentrare tutte le sue attività esclusivamente nei servizi marittimi intercontinentali e nell'occasione cessò di gestire la rete di collegamenti sovvenzionati in Mediterraneo, lasciando interamente questo settore di traffico alla neo costituita Società Italiana Servizi Marittimi e trasferendo a quest'ultima Impresa numerose unità della propria flotta.

Con la fine della Prima Guerra Mondiale la N.G.I. lanciò la sua ultima sfida, questa volta nei confronti delle grandi armatrici straniere, creando una flotta di navi passeggeri sempre più grandi e lussuose: la gara cominciò con il Duilio e il Giulio Cesare e continuò con il Roma e lo Augustus, per concludersi con il velocissimo e splendido Rex.

Duca degli Abruzzi.jpg (24918 byte)                                           BIANCAMANO.jpg (23187 byte)              (Duca degli Abruzzi)                                                                                   (Re Vittorio)

GIULIO CESARE.jpg (43080 byte)                                           augustus.jpg (37986 byte)           (Giulio Cesare)                                                                                          (Augustus)   

Roma.jpg (30163 byte)                                                                                                          

  (Roma)