Lloyd Sabaudo

Il Lloyd Sabaudo venne costruito a Torino il 21 giugno del 1906 e alla costituzione del copitale sociale prese parte anche la Famiglia Reale italiana ; mentre per la sede legale della società fu scelta Torino, la direzione di armamento venne stabilita a Genova.

Le prime unità della flotta furono ordinate ai cantieri britannici e più precisamente le due più importanti unità, Tomaso di Savoia e Principe di Udine, furono destinate alla linea del Sud America, mentre un terzetto di piroscafi di caratteristiche più orientate al traffico di emigrazione, Regina d'Italia, Re d'Italia e Principe di Piemonte, vennero progettate per la rotta del Nord Atlantico con meta New York.

Dopo circa otto anni di esercizio la Compagnia si orientò verso l'uso sulla linea tra l'Italia e New York, di unità più prestigiose di quelle fino ad allora in attività ed di conseguenza si rivolse nuovamente ai costruttori britannici ordinando a questi una coppia di piroscafi di circa 15000 TSL che avrebbero dovuto assumere i nomi di Conte Rosso e Conte Verde.

Purtroppo lo scoppio della Grande Guerra non permise a queste navi di entrare a far parte della flotta del Lloyd Sabaudo; mentre il Conte Rosso venne requisito sullo scalo e convertito nella HMS Argus, una delle prime navi portaerei della Royal Navy, lo scafo del Conte Verde non venne neanche impostato.

Terminato il conflitto, il Lloyd Sabaudo, che si proponeva come diretto antagonista della N.G.I. sulle rotte delle due Americhe, potè riprendere la sua politica di espansione della flotta societaria, immettendo in servizio nel corso degli Anni Venti quattro turbonavi di elevate caratteristiche di tonnellaggio e classe, del tutto paragonabili alle migliori unità che in quegli anni navigavano sull'oceano Atlantico: Conte Rosso, Conte Verde, Conte Biancamano e Conte Grande.

BIANCAMANO.jpg (23187 byte)(Conte Biancamano)      

Principe di Udine6.jpg (33833 byte)(Principe di Udine)   

Conte Rosso6.jpg (47336 byte)(Conte Rosso)