WILHELM CONRAD ROENTGEN

 

W.K. Roentgen nacque nel 1845 da un’agiata famiglia di commercianti nella piccola città di Lennep, nella Germania nord-occidentale; dopo aver trascorso la maggior parte dell’infanzia nei Paesi Bassi, all’età di vent’anni si trasferì a Zurigo e tre anni dopo si diplomò in ingegneria presso la Technische Hochschule. Sebbene non avesse seguito alcun corso di fisica sperimentale durante gli studi, decise di svolgere ricerche in questo settore dopo il diploma.

Dopo aver ricevuto il dottorato nel 1869, Roentgen ottenne una serie di incarichi come docente in varie università tedesche ed in collaborazione con Kundt compì attenti studi sul comportamento della materia; per esempio, fu il primo a dimostrare, con un termometro fatto in casa, che è più facile riscaldare l’aria umida che l’aria secca.

Roentgen aveva quarantatré anni quando divenne professore di fisica e direttore dell’Istituto di Fisica dell’Università di Wurzburg, una prospera cittadina bavarese; abitava con la moglie Bertha in un ampio appartamento al secondo piano dell’istituto che comprendeva uno studio comunicante con un laboratorio privato. Nel giugno 1894 cominciò a studiare i raggi catodici, a quel tempo argomento di ricerca molto popolare e la notte dell’8 novembre 1895 nel corso di uno dei suoi esperimenti giunse alla scoperta di un tipo di raggi di natura sconosciuta che chiamò "raggi X".

Tre settimane dopo Roentgen diffuse la notizia della sua scoperta: il fatto di poter vedere attraverso gli oggetti senza romperli e dentro il corpo umano destò grande scalpore. In conseguenza di ciò egli acquisì una grande fama e nel 1901 gli fu assegnato il primo premio Nobel per la fisica

Roentgen morì nel 1923.

 

ARGOMENTO TRATTATO DALLA PROF. PAOLA BOSCO, CURATO DALLO STUDENTE FONTANARI GIULIANO CLASSE 2A SERALE