ZUCCHINE

Sebbene non siano ortaggi ad elevato potere nutritivo, le zucchine sono molto apprezzate dalla nostra cucina, tra l'altro si coltivano facilmente e forniscono una notevole produzione; si consumano in tutto il periodo estivo e, nel nostro caso, sono state le prime piante ad entrare in produzione già dal mese di aprile e tuttora continuano a produrre fiori e frutti in abbondanza. I dati relativi a questa pianta si riferiscono alla produzione di tre vasi da 44 cm, di cui uno con una singola pianta e gli altri due con due piante ciascuno.

Il numero di 3-4 piante di zucchine si è rivelato sufficiente per il consumo fresco di una famiglia di 3-4 persone, ed il periodo di produzione sufficientemente lungo a soddisfare la esigenze nel medio periodo.

La Semina: è stata effettuata in piccoli vasi da 14 cm alla fine di febbraio, sistemando due semi per ogni vasetto; le piantine sono nate dopo circa 15 giorni ed avevano l'aspetto della foto a lato. A questo punto sono state invasate direttamente nei vasi di crescita secondo le tecniche descritte nei capitoli precedenti. La crescita è stata continua e veramente rigogliosa ed alla data di consegna del presente elaborato rimangono tuttora in produzione. E' per questo motivo che seguiremo maggiormente l'evoluzione di questa pianta, in quanto per le altre (come ad esempio i pomodori) l'entrata in produzione è stata tardiva, d'accordo del resto con il proprio ciclo biologico.

Le zucchine producono fiori maschili e femminili, l'impollinazione avviene facilmente in natura in presenza di un pò di vento e di insetti, ma può essere aiutata per favorire la produzione di frutti, operando manualmente strofinando il fiore maschile su quello femminile aperto, come si vede nelle foto a lato. I primi frutti sono stati raccolti il 16 aprile e sono consistiti in circa 100g di fiori e 350 g di zucchine. A lato si puo' vedere un momento dell'impollinazione manuale.

 

Durante questo periodo le piante hanno richiesto un'irrigazione regolare e giornaliera. Le piante coltivate in vaso producono piccole quantità per volta, ma questo può essere un pregio in quanto le quantità sopra descritte, disponibili mediamente ogni 15-20 giorni, sono servite per l'assaggio della primizia di stagione e, mentre i fiori ben sbocciati, sono andati ad insaporire le conosciutissime frittelle fatte con la pastella di acqua farina e sale, i frutti sono stati più che sufficienti per essere utilizzati in una delle tante ricette che li vede protagonisti. Le piante dovrebbero rimanere in produzione almeno fino a settembre. Per la raccolta bisogna tener presente che i fiori ed i frutti vanno prelevati insieme in quanto togliendo solo i fiori la crescita della zucchina si arresta ed in breve deperisce. La raccolta va effettuata quando i frutti sono lunghi 25-30 cm e quando la loro buccia resiste ad una leggera pressione delle dita. Volendo essere conservate possono essere messe dentro reticelle in un posto ben aerato e protette dal freddo; in ogni caso vanno raccolte prima che siano diventate molto grosse, perché poi sviluppano all'interno molti semi, difficili da digerire.

La 'pesata' del primo raccolto di fiori

di zucchine delle tre piante in coltivazione.

Quasi un etto. In seguito abbiamo effettuato

altri 8 raccolti tra i 50 e gli 80 gr. per volta.

 

 

Patologia vegetale

Gli unici attacchi consistenti, sono stati derivati dalla mosca bianca, che però non ha creato danni particolari, nessun problema invece da parassiti vegetali; comunque non abbiamo effettuato alcun trattamento, essendoci prefissi una coltivazione in biologico.

Di seguito vengono riportati, per completezza l'elenco dei parassiti, sia animali che vegetali, che attaccano la zucchina; è indubbio che se si presenta qualche attacco consistente bisognerà decidere se convenga intervenire con gli antiparassitari oppure lasciar perdere ed accontentarsi di quello che si riuscirà ad ottenere comunque, sperimentando di persona quanto sia difficile, attuare oggi l'agricoltura biologica di cui molti si riempiono la bocca, senza attuarla veramente.

Malattie causate da parassiti animali come: afidi, ragno rosso di serra, mosca bianca di serra

Malattie causate da parassiti vegetali come: mosaico del cetriolo, muffa grigia, oidio o mal bianco della zucca, sclerotinia, rizottoniosi

 


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