Gennaio 1944:
sbarco americano a Anzio
Tra l’inverno e la primavera del 1944 fummo mandati alla caserma di Orvieto dove ci arrivò la notizia che gli alleati avevano raggiunto Anzio. Noi non eravamo molto contenti perché l’esercito tedesco era molto più vicino, infatti era sceso in Umbria per prepararsi all’arrivo degli anglo-americani. Una sera, però, ci colse una sorpresa incredibile : alcune truppe tedesche, provenienti da Perugia, erano salite fino alla rocca di Orvieto e stavano arrivando al paese. Infatti quando il buio calò i tedeschi arrivarono di fronte alla nostra caserma e la circondarono : per una settimana rimasero asserragliati lì davanti, con noi all’interno prigionieri. Forse restarono anche di più, ma io non lo posso sapere perché una sera alcuni di noi scapparono ed io ero tra questi, grazie ad un tunnel sotterraneo che ci portò al di sotto della rocca, in aperta campagna. Essendo in divisa, ci spogliammo e ci incamminammo verso Roma mezzi nudi ed infreddoliti, per non destare sospetti. In qualche modo giungemmo a Roma dove, dopo qualche giorno riuscii a trovare lavoro presso un cantiere che era situato nella zona di Tor di Quinto dove iniziai a lavorare come muratore. Un paio di mesi più tardi alcune truppe tedesche riuscirono ad entrare e presero il controllo del cantiere, dove ci costrinsero a fare i becchini per seppellire i loro morti.