1757 - Le opere di Copernico e di Galileo vengono tolte dall'indice dei libri proibiti.

1966 - Il Concilio Vaticano II riconosce e deplora certi indebiti interventi: "ci sia concesso di deplorare - è scritto al numero 36 della Costituzione conciliare Gaudium et Spes - certi atteggiamenti mentali, che talvolta, non mancarono nemmeno tra i cristiani, derivati dal non avere sufficientemente percepito la legittima autonomia della scienza, e che, suscitando contese e controversie, trascinarono molti spiriti a tal punto da ritenere che scienza e fede si oppongono tra loro" .

1992 - In un discorso del 31 Ottobre in occasione della sessione plenaria della Pontificia accademia delle Scienze, Giovanni Paolo II, ha praticamente chiuso il "caso Galileo" definendolo "una tragica, reciproca incomprensione" e riconoscendo i torti della Chiesa. La Chiesa riconosce la legittima autonomia di indagine della scienza e intende promuovere in modo onesto e leale la composizione di vecchie fratture.