Epopea di Gilgamesh
Il
punto di partenza dei racconti riguardanti il diluvio è forse una
catastrofe naturale legata ai due fiumi, il Tigri e l'Eufrate, che per un
tratto di 350 km prima della foce corrono su un piano quasi perfetto (il
dislivello è solo di m. 34!). In caso di forti piogge e dello scioglimento
delle nevi a primavera le acque si trasformano in un enorme massa che dilaga
distruggendo tutto. Nella epopea di Gilgamesh, poema epico del secondo millennio
a.C. che racconta le gesta del leggendario re di Urùk (antica città
dei Sumeri che sorgeva sulle rive dell'Eufrate), si trova un racconto
del diluvio primordiale, che si avvicina a quello biblico. Gli antichi racconti
mesopotamici del diluvio presentano come primo atto dell'eroe salvato dalla
mora delle acque l'offerta di un sacrificio.
Gilgamesh in un
rilievo
assiro dell'VIII sec.
a.C.