ATTIVITA' IGNEA INTRUSIVA


Le eruzioni vulcaniche sono senza dubbio fra gli eventi naturali più violenti e spettacolari, tuttavia, a quanto si pensa, la maggior parte del magma si arresta più o meno in profondità dando origine a corpi ignei intrusivi detti genericamente plutoni. Questi si presentano con una larga varietà di forme e dimensioni.

I filoni o dicchi si formano quando il magma si infiltra in fessure che tagliano strati rocciosi, sono intrusioni tabulari discordanti con spessore che va da meno di 1 cm a più di 1 km e possono superare i 100km di larghezza. Si trovano in presenza di faglie, fratture e dislocazioni del terreno. Comuni in Islanda, in Italia ve n'è uno imponente in Sardegna sul monte Ruiu.

I filoni-strato o sills sono corpi tabulari concordanti; si formano quando il magma viene iniettato lungo superfici di strato. Sono quasi sempre formati da magma basalico molto fluido.

I laccoliti sono simili ai sills per il fatto di formarsi per infiltrazione di magma tra due pacchi di strati sedimentari in zone prossime alla superficie. Si ritiene che il magma che genera i laccoliti sia viscoso e solidifichi perciò in una massa lenticolare che fa incurvare verso l'alto gli strati sovrastanti. Sono di questo tipo i Colli Euganei.

I corpi ignei intrusivi di dimensioni di gran lunga maggiori sono i batoliti. Sono formati da rocce a composizione mineralogica granitica o prossima a quella dei graniti. Tendono sempre ad allargarsi verso il basso. Spesso costituiscono il nucleo di grandi sistemi montuosi. Sono batoliti italiani il Monte Bianco, l'Adamello e gran parte della Sardegna.



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