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LABIATE Questa importante famiglia appartiene all' ordine Tubiflorae delle Simpetale; comprende 200 generi e circa 3200 specie. E' diffusa in tutto il mondo in condizioni d' ambiente spesso molto variabili, tuttavia si trova particolarmente concentrata nella regione mediterranea dove costituisce uno degli elementi caratteristici della vegetazione erbacea. MORFOLOGIA: Le Labiate sono erbe, raramente legnose alla base, o piante suffrutticose molto spesso provviste di ghiandole contenenti oli essenziali che emanano un caratteristico aroma. Il fusto è quadrangolare; le foglie sono opposte o raramente verticillate, semplici. I fiori, ermafroditi e attinomorfi, sono disposti in verticilli ascellari o terminali. Il calice gamosepalo, formato da 5 lobi, è persistente; La corolla, simpetala, tubulosa, è provvista di un lembo costituito tipicamente da 2 labbri. Gli stami, 4 o 2, sono didinami e portano antere biloculari o uniculari, a logge spesso divergenti. L' ovario è supero; lo stilo, ginobasico, presenta un stimma bifido. L' ovario, che porta 4 ovuli, si sviluppa in un frutto schizocarpo formato da 4 acheni monospermi. I semi possiedono un embrione diritto e sono privi di albume. SISTEMATICA E DISTRIBUZIONE: Comprendono 8 sottofamiglie: Ajugoideae, Prostantheroideae, Prasioideae, Scutellarioideae, Lavanduloideae, Stachyoideae, Ocimoideae, Catopherioideae. Fra i generi principali si possono citare: per le Ajugoideae i generi Ajuga, Teucrium e Rosmarinus, quest' ultimo con una sola specie, Rosmarinus Officinalis, il comune rosmarino dei boschi e delle macchie mediterranee; per le Lavanduloideae il genere Lavandula, al quale appartiene la lavanda (Lavandula Spica); per le Ocimoideae il genere Coleus, con specie prevalentemente dell' Africa, e Ocimum, a cui appartiene il basilico (Ocimum Basilicum). La sottofamiglia più importante è rappresentata dalle Stachyoideae. Numerose specie sono diffuse nelle regioni temperate boreali; tuttavia la maggior parte è caratteristica della regione mediterranea, dove queste piante sono distribuite specialmente nella macchia, nella gariga e nelle zone più aride. C on il loro gradevole profumo e i loro fiori piccoli dai colori tenui o forti costituiscono uno degli elementi più tipici della vegetazione mediterranea. Fra i generi più ricchi di specie e più largamente rappresentati: Salvia, Stachys, Satureja, Sideridis, Thymus, Mentha, Lamium, Origanum, Melissa. IMPORTANZA ECONOMICA.: Le piante di questa famiglia possiedono tutte una caratteristica istologica che è il fondamento della loro utilizzazione economica: si tratta della presenza di ghiandole, contenenti oli essenziali aromatici, diffuse in tutte le parti della pianta ma particolarmente nel fusto e nelle foglie. La presenza di questi oli essenziali fa si che molte labiate trovino impiego nell'industria alimentare come aromatizzanti per cibi e bevande, nell'industria farmaceutica come piante medicinali e in profumeria. Molte specie inoltre sono coltivate come ornamentali per il loro profumo e il loro piacevole aspetto. Fra le specie alimentari si possono citare: il basilico (Ocimum basilicum), la salvia (Salvia officinalis) e il rosmarino (Rosmarinus officinalis), l'origano (Origanum vulgare), la maggiorana (Majorana hortensis), la santoreggia (Satureja hortensis) e la melissa (Melissa officinalis); da quest'ultima pianta si ricava un olio essenziale di sapore simile al limone, usato per bevande e in profumeria. Altre specie importanti sono le mente (Mentha aquatica, Mentha pulegium, Mentha spicata): queste piante hanno un forte odore e sapore rinfrescante, per cui l'essenza che si ricava dalle loro foglie è usata come aromatizzante in pasticceria e in profumeria. L'industria dei profumi trova nelle Labiate una notevole fonte di materia prima. Oltre alle specie già menzionate, come la menta e la melissa, occore citare ancora la lavanda (Lavandula spica), pianta originaria della regione mediterranea, dove cresce nelle zone montuose su terreni aridi e rocciosi. E' un suffrutice dalle foglie grigio-argentee e dai fiori violacei riuniti in spighe, diffuso nella Francia meridionale e in Italia. L'olio che si ricava dalla lavanda è il principale costituente dei migliori profumi ed usato anche per saponi e cosmetici. La presenza di oli essenziali fa si che molte Labiate siano usate in farmacia per il loro potere terapeutico; tuttavia oggi il loro uso si è ridotto al settore erboristico piochè i più importanti costituenti dei loro oli (come mentolo, timolo, ecc.) vengono prodotti artificialmente per via sintetica. Fra le specie di maggiore rilievo: le mente, la melissa, il timo, l'issopo (Hyssopus officinalis), la lavanda e altre. I semi oleosi di una labiata dell'Estremo Oriente, la perilla (Perilla frutescens) forniscono un olio grasso che trova impiego nell'industria cartaria e in tipografia. Numerosissime sono le Labiate che vengono coltivate a scopo ornamentale.
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