IPERCOSMO A ROMA

una Mostra dai Multimedia alla Realtà Virtuale.

Anche se non ve ne eravate accorti, la Realtà Virtuale è da tempo una realtà tangibile dei nostri giorni. E' entrata nei romanzi, nel linguaggio, nei film, nella 'visione' dei nostri contemporanei, si è creata uno spazio 'cyberspazio', un modo di pensare 'cyberpunk', non ancora una musica, ma certo un modo di concepire ed innovare il mondo delle comunicazioni. Infine, si è impossessata a modo suo delle tecnologie disponibili: computer, reti, ed ha fondato le sue 'tribù': ricordate il 'popolo dei FAX'? E il 'popolo dei CHAT'? La mostra 'IPERCOSMO', che MUSIS ha organizzato a Roma in questo dicembre nella suggestiva cornice dell'Orto Botanico, ha fornito una ulteriore possibilità di incontro con le svariate espressioni in cui si articola questa tendenza. Dalle stimolanti conferenze svoltesi, indimenticabile quella con Bruce Sterling, sono emersi gli sviluppi storici, le applicazioni tecnologiche, gli aspetti sociali, le prospettive aperte da questa nuova 'cultura'. Nello spazio espositivo pullulante di interattività si sono potute svolgere libere navigazioni in varie sezioni che spaziavano dall'Editoria Elettronica in generale alla Narrativa Interattiva, dai sistemi Multimediali per Musei a sistemi di Comunicazione Ipermediale, da una varietà di applicazioni per la Didattica ai Fumetti e ai Computer Games. Su tutto, la sezione Realtà Virtuale con macchine desk top e immersive, dotate di guanti e caschi. Nel '95, sempre su iniziativa di MUSIS, la mostra girerà l'Italia, portando con sè il fascino del suo ambiguo messaggio. Realtà Virtuale, tentazione e speranza di innovazione (superamento della Realtà Reale?) consentitaci dalle ambiziose capacità del nostro cervello.

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