COSA SI MUOVE

A ROMA


EX SNIA DI VIA PRENESTINA
- La proprietà, Società Ponente 1978, ha presentato al Comune un progetto di recupero dell'area ex Snia, 109mila metri quadri tra via del Portonaccio e la ferrovia. Ottantamila metri cubi destinati a edilizia privata e 105 mila a edilizia pubblica, Casa dello studente, Università dei mestieri con centro multimediale, un museo della tecnica e parcheggi. Spesa prevista 170 miliardi, con 10 miliardi di sovvenzioni dalla Stato.
- Il Sindaco Rutelli il 23 febbraio 96 , in occasione di una visita al vicino quartiere del Pigneto, annuncia che il Comune ha emanato un bando di concorso con destinazione  dell'area a verde pubblico.

EX PASTIFICIO PANTANELLA DI VIA CASILINA
Un progetto presentato dalla proprietà (Acqua Marcia/Caltagirone) e approvato dalla Commissione Edilizia del Comune di Roma, prevede la ristrutturazione del complesso: parcheggi, negozi, supermercati, e 350 miniappartamenti. Su 37mila metri quadri complessivi, 1.000 saranno riservati a Centro Culturale. Dibattito acceso: è inevitabile l'alternativa tra degrado e supermercati?

DEPOSITO STEFER DI VIA APPIA 450
Questo deposito, inattivo dal 1980, ospitava fino a qualche mese fa alcuni reparti dei settori Impianti Autolinee e Metro Ferroviari, che sono stati già trasferiti a Grottarossa, unitamente alle otto vetture tramviarie che saranno collocate nell'istituendo Museo dei Trasporti.
Su quest'area di circa 10.000 mq insistono attualmente manufatti per una cubatura di circa 41.000 mc.
Il progetto preliminare, redatto dall'arch. Paul Mollè, è stato presentato al Sindaco, alle Autorità ed alla cittadinanza nel maggio 1995. Si vuole realizzare un centro di quartiere con negozi, uffici, spazi per il tempo libero; qui verrà inoltre inserito il Mercato rionale; al piano terreno è previsto un parcheggio per circa 250 macchine.
Dei manufatti esistenti si conserveranno soltanto i due capannoni e la piccola palazzina della portineria.

DEPOSITO ATAC DI VIA FLAMINIA
Il deposito tramviario sulla via Flaminia fu costruito negli anni della nuova Capitale: nell'agosto 1877 uscirono da questo deposito i primi tram a trazione animale; la linea collegava Porta del Popolo con Ponte Milvio.
Nel luglio del 1890 sempre da qui uscì il primo tram elettrico.
Il deposito di via Flaminia, su un¹area di 9.000 mq, è stato dismesso intorno agli anni '50, ed è stato utilizzato come deposito gomme fino al 1992. Poi è rimasto praticamente inutilizzato, salvo alcune occasioni in cui è stato concesso per mostre o attività culturali varie.
Il concorso internazionale "per idee e progetto per la riqualificazione e sistemazione del Borghetto Flaminio" indetto dal Comune di Roma si è concluso con la vittoria di un progetto da realizzare con i finanziamenti della Legge per Roma Capitale.

AREA OSTIENSE
Il Progetto d'area Ostiense, redatto dall'Ufficio Speciale per il Piano Regolatore del Comune di Roma, è stato presentato al dibattito delle Circoscrizioni e della cittadinanza per osservazioni e modifiche.
Il Progetto prevede la salvaguardia e il recupero dei principali siti di archeologia industriale, la ricucitura delle infrastrutture di trasporto, l'insediamento della III Università nelle aree liberate e della sede centrale della Banca di Roma nell'area del Gazometro.

A MILANO

PIRELLI BICOCCA
é in fase di realizzazione il progetto di Tecnocity, un insieme di laboratori di ricerca, facoltà universitarie scientifiche, uffici ed abitazioni su un'area complessiva di 600.000 metri quadri. I lavori per 200 miliardi sono stati avviati grazie ad una semplice concessione edilizia, che abbassa in modo consistente gli oneri concessori.
Pagina Principale